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Contro la repressione

Mercoledì 18 ottobre 2023

Ore 21:00

Con l’avvocato Eugenio Losco affronteremo il problema della repressione poliziesca e del suo intensificarsi nell’ultimo anno di governo Meloni.

Partiremo dalla repressione del movimento anarchico, prima durante la lotta contro il 41bis ed il carcere ostativo e più recentemente con gli arresti dell’8 agosto a Carrara contro la rivista Bezmotivny.
La stretta repressiva non riguarda solo il movimento anarchico, ma tocca i contesti di socialità alternativa (decreto rave), le persone più giovani (decreto Caivano), i migranti e le persone senza documenti italiani (decreto Cutro), e in generale i movimenti sociali, l/le lavoratori/trici in lotta, i movimenti per l’abitare, le persone povere. Il tutto a suon di decreti legge emergenziali (a cui siamo stat* abituat* durante le fasi acute della sindemia) emanati sull’onda mediatica di episodi di violenza sistemica.

Una brutalità istituzionale che non è esagerato definire fascista.

Occorre reagire!

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Crisi climatica e capitalismo: la visione antispecista [registrazione disponibile]

Incontro con feminoska e Marco Reggio, attivist* antispecist*

L’attacco al rifugio “Cuori Liberi” di Sairano ha mostrato fino a che punto lo Stato è disposto ad arrivare per difendere gli interessi dell’industria della carne: un settore centrale per il capitalismo che, mentre ammassa e smembra milioni di corpi animali, è uno dei maggiori responsabili della crisi ecologica.

L’antispecismo politico e intersezionale costituisce una forma di resistenza radicale a questo sistema mortifero: quali alleanze sono possibili con i movimenti antiautoritari, transfemministi queer e per la giustizia climatica?

Giovedì 19 ottobre 2023
Ore 21:00

Ateneo Libertario
(viale Monza 255, MM1 Precotto)

Posted in General.


Cambiamenti climatici e nucleare

CAMBIAMENTI CLIMATICI, TRANSIZIONE ENERG – ETICA E “NUOVO” NUCLEARE

Il problema energetico è da sempre collegato alla specie umana, alle origini costituiva un bisogno primario in termini di sostentamento alimentare per la sopravvivenza, per poi essere motivo di sviluppo/predominio economico, ragione di guerra, sfruttamento dell’uomo e dell’ambiente. Associato ad una condizione di benessere così come responsabile di diverse forme d’inquinamento, oggi è al centro dell’attenzione perchè strettamente correlato ai cambiamenti climatici.
La riduzione dei gas serra non può essere l’alibi per rilanciare l’energia nucleare.

Ne parliamo con Marco Tafel, ambientalista, attivista FAI.

Martedì 10 ottobre 2023, ore 21:00
Ateneo Libertario, viale monza 255 (mm1 Precotto)

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L’acqua da bene pubblico a risorsa privata

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Contro le gabbie dell’oppressione

‼️MODIFICA ORARIO CAUSA PIOGGIA MATTUTINA: SI COMINCIA SABATO ALLE 16:00!‼️
il resto del programma rimane invariato, ci vediamo domani!

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Gradualismo e metodo anarchico

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Comunicato sulla repressione a Carrara

Il gruppo anarchico Germinal aderente alla Federazione anarchica italiana condanna aspramente le forche di Stato che si sono aspramente abbattute a Carrara si alcune persone definite esponenti  del così detto fronte anarchico insurrezionalista,  indagati, perquisiti ed arrestati  con la pesante quanto improbabile accusa di terrorismo.  Come si può evincere dalla stampa,  che ha già dato in pasto alla bestia della paura collettiva ed irrazionale del anarchico cospiratore, queste persone   sembrerebbero  colpevoli nella sostanza del reato di stampa clandestina. Reato creato ad hoc da una legge fascista varata subito dopo l omicidio Matteotti (1924) per per silenziare gli oppositori. Attualmente si prevede per tale reato una sanzione pecuniaria che va da 100 € sino a 600 €. Il dubbio viene e sembra destinato a trasformarsi rapidamente in certezza, ovvero che sia in corso un attacco di stato ai movimenti antagonisti, ai sindacati conflittuali, al pensiero divergente e libertario, affinché vengano identificati come pericolo sociale fino all’ estremo dell’ organizzazione criminale.  A conferma di ciò arrivano sul fronte politico le recenti  esternazioni di un rappresentante della regione Lazio in merito all attentato e si suoi responsabili della strage di Bologna,  esempio di revisionismo storico avvallato da associazioni e organizzazioni orbitanti attorno a Fratelli d’Italia in primis Casa Pound.
Ci troviamo di fronte ad un attacco repressivo  alla libertà di pensiero,  attuato con misure con cui il nuovo governo,  erede di quello in camicia nera, per l ennesima volta si palesa, in un clima di caccia alle streghe che ripropone la solita strategia del terrore in cui l anarchico da subito diventa il mostro da eliminare. Noi anarchici  condanniamo la violenza come strumento di emancipazione,  come condanniamo questa società basata sul denaro e sullo sfruttamento dell uomo e dell ambiente,  come condanniamo tutte le guerre combattute per l interesse di pochi,  ma dove ci muoiono in tanti.

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Due giorni di teatro e autoproduzione

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