Pomigliano: uno, due, tre, Flop !
E dire che ce l’avevano messa tutta, ma proprio tutta, Marchionne, Confindustria, Governo, Opposizione, Cisl-Uil-Fismic-Ugl più CGIL e tutta la vastissima accozzaglia di “suggeritori” più o meno prezzolati e/o interessati che, per giorni, avevano gareggiato nell’intento di far comprendere ai lavoratori dello Stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco i vantaggi derivanti dal rilancio dello stabilimento con l’Operazione Panda della Fiat.
Sui Media nazionali, editorialisti di fama avevano espresso il loro parere positivo sull’accordo, motivandolo con il teorema dei vasi comunicanti creato dalla Globalizzazione, teorema che consente al capitale di investire liberamente dove più gli aggrada sulla base di criteri di puro utile, meglio se in Paesi dove il costo del lavoro è rasoterra e dove i diritti dei lavoratori sono un optional. In sostanza, un disinteressato consiglio ai lavoratori di Pomigliano a fare i conti con la concorrenza dei colleghi di paesi lontani e, quindi, nel loro stesso interesse e per il bene del Paese tutto, a curvare ancora una volta ed ancor di più la schiena.
In analogia poi con l’operazione portata a termine nei confronti dei lavoratori della Pubblica Amministrazione, ecco che sulla stampa erano apparsi articoli che, rispolverando vecchi stereotipi, descrivevano i lavoratori di Pomigliano come meridionali assenteisti, fancazzisti, consumatori di stupefacenti all’interno dei reparti ecc. Continued…