FESTEGGIAMO I 35 ANNI DI ZIC
“Zero in Condotta” nasce come associazione, a base volontaria e senza fini di lucro, tra la fine del 1988 e l’inizio del 1989. Il suo nome evoca la trasgressione e l’indisciplina a fronte di un panorama sociale, politico e culturale sempre più orientato verso l’appiattimento e il conformismo generalizzati, mascherati da un continuo ‘falso movimento’.
Il rifiuto di partecipare allo ‘spettacolo’ si traduce in un impegno di approfondimento culturale che intende rompere le regole del gioco preordinato per provare ad aprire nuovi orizzonti di libertà.
L’intenzione è di varcare soglie e frontiere mai raggiunte, di incontrare e comunicare storie mai narrate, di leggere dati e realtà concrete mai rivelate.
Un asse privilegiato di questa scommessa è lo scavo della memoria storica minore, quella occulta e occultata non tanto perché perdente, quanto perché scomoda, anti-accademica, veritiera.
“Zero in Condotta” non gode né di finanziamenti né di settori precostituiti cui indirizzarsi né di sbocchi commerciali consolidati. E’ una scommessa di non consumismo del libro che riguarda sia chi lo progetta sia chi lo legge e contribuisce a diffonderlo.
Se ti senti parte di questa scommessa la festa per i 35 anni di ZIC è un’occasione per sostenerla, trovare i suoi libri, quelli a catalogo (scontati del 50%) e quelli ormai presenti in pochissime copie. Non solo, è anche l’occasione per sostenere l’attività dell’Archivio proletario internazionale – che dal 1970 raccoglie e cataloga libri, giornali, riviste, volantini, manifesti, ciclostilati vari, corrispondenze – acquistando testi e manifesti in eccedenza tra chiacchere e confronti, una birra e un bicchiere di vino, presentazioni di libri e di ricerche, proiezioni di video, perfino una simultanea di scacchi….
Incominciamo con i banchetti alle 11 e andremo avanti fino alle 19
e nel pomeriggio:
alle 15 presentazione di uno degli ultimi libri editi : ‘Ecologia sociale e diritto alla città’ con Federico Venturini, coautore e curatore del libro, una raccolta di esperienze e visioni intorno al recupero del concetto di diritto alla città per porre le basi di un ripensamento politico, economico e sociale della gestione e dell’organizzazione cittadina, particolarmente significativo oggi che viviamo in un pianeta sempre più urbanizzato.
alle 16,30 proiettiamo un video con Antonio Mazzeo che interviene su Evoluzione bellica della NATO e militarizzazione del territorio italiano
alle 17 Daniele Ratti e Massimiliano Bonvissuto ci parlano dei risultati molto significativi del loro studio sui rapporti esistenti tra lo Stato Italiano e quello d’Israele, con particolare riguardo alle collaborazioni in essere tra le rispettive Università e i centri di ricerca.